REGOLAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO

TITOLO I – NORME GENERALI

Art. 1 COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE

Si è liberamente costituita, come da Atto Costitutivo del 5/02/2014 l’Associazione  DI CATEGORIA professionale a carattere nazionale, denominata: “ASSOCIAZIONE ASSO-ISUE” C.F. 07709141217  con verbale di Assemblea Straordinaria di data 26/03/2014 registrato presso l’Ufficio del Registro di Aversa in data 6/02/2014 n. 503 della serie 1 T.  Il presente Regolamento Interno si riferisce alle norme statutarie espresse nello Statuto dell’Associazione e a quelle del Codice Deontologico.

 Art. 2 SEDE

L’Asso-ISUE ha sede legale in via E. A. Mario 41 Napoli. L’Asso-ISUE ha altre sedi regionali e nello specifico:

  • Lombardia, viale Monza, 142. 20127 Milano. Referente di zona Valeria Salsi.
  • Lombardia, P.zza Podestà 2. 211100 Varese. Referente Giampaolo Soru.
  • Veneto, Corso Palladio, 50. 36100 Vicenza. Referente Mario d’Angelo.
  • Toscana, via solferino, 39. 50123 Firenze. Referente Fabrizio De Lucia.
  • Marche, via del Poio, 6. 60044 Fabriano. Referente Fernando Boscaino.
  • Lazio via Flaminia, 109. 00196 Roma. Referente Guido Traversa.
  • Puglia p.zza Balenzano, 70121 Bari. Referente Anna Palladino.

Il Consiglio Direttivo potrà decidere in merito alla domiciliazione di un numero congruo di sedi adeguate.

Art. 3 DURATA – SCIOGLIMENTO

 

Lo scioglimento dell’Associazione è deciso dall’Assemblea Straordinaria a maggioranza dei due terzi dei soci, fondatori e ordinari presenti. Deliberato lo scioglimento, l’Assemblea nominerà uno o più liquidatori del patrimonio sociale, determinandone i compiti.

Allo scioglimento dell’Associazione, i beni che restano dopo la liquidazione saranno devoluti a favore di altre associazioni con finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 L.662/1996 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

.Art. 4 FINALITÀ

L’Associazione non ha scopo di lucro: è democratica, indipendente apartitica e apolitica. Ha durata illimitata e  persegue le seguenti finalità:

– valorizzare le competenze dei professionisti associati;

– rappresentare le istanze dei propri iscritti agendo in piena indipendenza e imparzialità;

– svolgere funzioni di promozione e qualificazione delle attività professionali svolte dai propri soci, di divulgazione delle informazioni e delle conoscenze ad esse connesse;

    – promuovere il sistema di attestazione previsto dall’articolo 7 della legge 4/2013, rilasciando l’attestato a tutti gli iscritti che ne avanzino richiesta;

– aderire, se ritenuto opportuno, ad altre organizzazioni nazionali o internazionali, che perseguano scopi analoghi a quelli previsti nello Statuto dell’Associazione;

– promuovere le funzioni di rappresentanza sindacale per i soci aderenti che ne facciano richiesta;

– promuovere e far rispettare un codice deontologico per i propri soci;

– promuovere e supportare la formazione permanente dei propri soci attraverso iniziative di studio, ricerca e formazione, ed in particolare tramite gruppi di interesse, dibattiti, convegni, corsi di in/formazione ed attività culturali, nonché attraverso la pubblicazione di libri e  riviste o di magazine on-line;

– sviluppare rapporti di collaborazione con università, associazioni, enti ed istituzioni, nazionali e internazionali;

– gestire gli elenchi professionali relativi ai ruoli e alle qualificazioni professionali dei  Counselors Esistenziali;

– agevolare la scelta e la tutela dei consumatori o clienti nel rispetto delle regole della concorrenza;

– istituire lo sportello per il consumatore previsto dalla l. 4/2013  dove gli utenti possano rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti o per avere maggiori informazioni relative all’attività professionale in generale e agli standard qualitativi richiesti dall’Associazione;

– promuovere, sotto qualsiasi forma, la creazione di strumenti idonei a favorire i propri soci, comprese forme di previdenza, assistenza integrativa e assicurazione per i rischi professionali.

ART. 5 ATTIVITA’

  1. Per il perseguimento di tali finalità l’Asso-ISUE, tra le altre, adotta un Codice Deontologico al quale, oltre che allo Statuto e al presente Regolamento Interno, dovranno conformarsi i professionisti.
  2. Ogni Socio, se non contattato dall’Associazione, ha il dovere di informarsi, aggiornarsi ed adeguarsi personalmente sulla formazione, l’aggiornamento e specifiche iniziative dell’Associazione di cui è socio; l’ignoranza, non sarà motivo valido di giustificazione per poter evitare eventuali sanzioni;
  3. L’Associazione promuove ricerche nel settore avvallate dal parere favorevole del Comitato  Scientifico ed altre iniziative utili alla diffusione e alla divulgazione e conoscenza di tali tecniche, organizza corsi ed eventi e promuove attività editoriali ed informatiche di vario tipo ed altre attività inerenti alla disciplina trattata.

Per realizzare tali iniziative si può avvalere:

  • della propria organizzazione interna;
  • di eventuali altre collaborazioni esterne purché perseguono analoghi fini statutari dell’Associazione.
  • corsi, progetti, seminari, attività e pubblicazioni editoriali ed informatiche, che resteranno comunque di proprietà dell’Associazione, che vanterà su di essi il diritto di riproduzione e di marketing;
  • modulistica utile all’attività professionale verso l’utenza (es.: schede di valutazione e statistica e modelli di Consenso Informato, ecc.) a cui i soci potranno attingere
  • L’Associazione declina ogni responsabilità rispetto ad un uso scorretto o non conforme del materiale e delle informazioni da essa fornite ai soci. Nessun Socio, persona fisica o giuridica, utente, associazione o ente,potrà in alcun modo e nessuna forma:

  • rappresentare, in qualsiasi campo o attività, l’Associazione senza l’approvazione e lo specifico consenso del Consiglio Direttivo dell’Asso-ISUE. La non osservanza per ignoranza, di tale regola non costituirà motivo valido di giustificazione;
  • promuovere o organizzare corsi, convegni, conferenze, manifestazioni e/o promuovere attività editoriali di vario tipo, ecc., inerenti alla disciplina, per conto e a nome dell’Associazione senza l’approvazione e lo specifico consenso del Consiglio Direttivo dell’Asso-ISUE

  • L’Associazione, evidenzia la possibilità e la necessità di affiliazioni e partnership con Associazioni ed Organizzazioni esterne, al fine di incrementare i servizi offerti ai soci e l’accrescimento delle potenzialità dell’Associazione stessa;
  • L’Associazione può, su proposta degli organi statutari, valutare e conseguentemente attuare, ove possibile,iniziative utili alla crescita ed alla qualificazione dell’Associazione stessa e dei suoi soci
  • L’Associazione, se necessario potrà, mediante specifiche deliberazioni, provvedere a tutte le necessarie attività economiche consentite, allo scopo di garantire la stabilità necessaria all’Associazione per il perseguimento dello scopo sociale.

TITOLO II – RAPPORTO SOCIALE

Art. 6 OBBLIGHI FORMATIVI – MONITORAGGIO

L’Asso-ISUE stabilisce che per il mantenimento della registrazione nell’elenco dei Counselor Esistenziali in quanto Socio Ordinario dell’Asso-ISUE, il singolo Socio debba rispettare i requisiti previsti per il riconoscimento dell’aggiornato professionale obbligatorio. L’Asso-ISUE predispone metodi di monitoraggio dell’aggiornamento professionale.

Solo su specifica approvazione del Consiglio Direttivo, l’Asso-ISUE può avvalersi di strumenti di monitoraggio realizzati da altre Associazioni, o Enti, o Società, o Aziende Pubbliche o Private, o Ditte di Professionisti che perseguano lo stesso scopo sociale.

Se il riscontro al monitoraggio del Socio Ordinario non dovesse avere un esito positivo, il Socio sarà invitato a ripetere la parte del percorso di formazione che presentava delle lacune durante l’esercizio della sua prova professionale.

I corsi di aggiornamento e specializzazione potranno essere successiva materia di monitoraggio.

Art. 7 AGGIORNAMENTO IN FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA

La supervisione all’aggiornamento del Consulente è di competenza del Comitato scientifico dell’Asso-ISUE, che può richiedere il parere e la collaborazione di esperti, o di Associazioni o Enti o Istituti ecc., che perseguano obiettivi analoghi all’Associazione, o di Professionisti da essa stessa istruiti e preposti a tale scopo.

L’Asso-ISUE si impegna a proporre ai Soci, conseguentemente all’evolversi della materia di studio e di applicazione, nuovi corsi di specializzazione, o corsi che prevedano possibili implementazioni e/o modifiche di aggiornamenti al fine di equipararsi agli standard nazionali ed internazionali.

L’Asso-ISUE per il mantenimento della qualifica di Counselor Esistenziale iscritto nell’elenco associativo prevede che il Socio Ordinario segua corsi di aggiornamento per almeno 30 crediti all’anno (1 credito è pari all’attività di 1 cfu–credito formativo universitario- parametrabile in un’ora di corso o convegno).

L’Asso-ISUE delega al Consiglio Direttivo, in collaborazione con il Comitato Scientifico, la facoltà di deliberare in merito alla validità ed al riconoscimento e/o all’equiparazione dei corsi di formazione svolti in ambiti diversi da quelli già riconosciuti dall’Associazione.

L’ASSO-ISUE ogni anno prevederà attività in aggiornamento professionale obbligatorio.

Art. 8 COMPETENZE DEI SOCI

Per l’ammissione come Socio Ordinario è necessario presentare al Consiglio Direttivo domanda con generalità, dichiarazione di attenersi al presente Statuto, ai Regolamenti interni, al Codice Deontologico e alle deliberazioni degli organi sociali. Le iscrizioni decorrono dalla data di rilascio della tessera di iscrizione. L’inserimento nel registro è subordinato al possesso dei titoli professionali.

Le procedure amministrative per l’adesione saranno via via regolamentate dal consiglio direttivo e trasmesse via web.

È esclusa ogni forma di discriminazione personale nei confronti di chiunque eserciti o intenda esercitare l’attività professionale considerata; in caso di dubbio le parti in causa potranno rivolgersi al Collegio dei Probiviri.

Tutti i Soci sono tenuti a rispettare le disposizioni dello Statuto, del Regolamento, del Codice Deontologico, le deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione e, eccezion fatta per i soci onorari, al versamento della quota associativa annuale.

Sono altresì tenuti ad osservare l’obbligo di costante aggiornamento professionale (formazione permanente) per il mantenimento della iscrizione alla Associazione. L’obbligo viene soddisfatto attraverso la partecipazione alle specifiche iniziative di formazione e di aggiornamento professionale con le caratteristiche meglio specificate nel Regolamento interno; tali iniziative sono promosse dall’Associazione stessa o da altri enti ritenuti idonei dal Consiglio Direttivo.

I Soci che svolgono professionalmente l’attività di Counselor esistenziale, hanno l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni arrecati a terzi nell’esercizio della stessa.

L’Associazione garantisce il diritto di voto singolo in Assemblea per tutti i Soci in regola con il versamento delle quote di adesione annuali. La quota associativa sarà stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo e sarà comunicata dall’Assemblea nella prima assise di programmazione annuale. Essi hanno altresì il diritto di partecipare all’assemblea e a tutte le iniziative e le attività promosse dall’Associazione, nei termini e nelle modalità di volta in volta definiti.

Art.10 REQUISITI PER L’EQUIPARAZIONE ALLA QUALIFICA DI COUNSELOR ESISTENZIALE

L’Asso-ISUE, può riconoscere, nell’iter formativo dei propri Counselor Esistenziali, la partecipazioni a corsi di formazione svolti da altre scuole, associazioni, cooperative, istituti, enti pubblici e privati, professionisti o società di professionisti, ecc., sia nazionali che internazionali, che perseguono gli stessi fini dell’Associazione o che costituiscono parte complementare ed integrante al percorso previsto per i Counselor esistenziali.

Art. 11 DECADENZA DEL SOCIO

La qualifica di socio può venire meno per:

– decesso;

– dimissioni, da comunicare per iscritto alla persona del Presidente almeno un mese prima dello scadere dell’anno sociale;

– decadenza, e cioè per la perdita di qualcuno dei requisiti per i quali è avvenuta l’ammissione;

– responsabilità disciplinare;

– mancato pagamento della quota sociale o delle quote integrative per almeno sei mesi oltre la scadenza annuale;

– mancato rispetto degli obblighi formativi e di aggiornamento professionale necessari per il mantenimento della iscrizione alla Associazione.

Il Consiglio Direttivo procederà entro il primo mese di ogni anno solare alla revisione dell’elenco dei soci che sarà  reso pubblico con gli strumenti di massima pubblicità.

Art.  12 PROCEDIMENTO DISCIPLINARE

Il Socio cui, a seguito di procedimento disciplinare, sia riconosciuta una  responsabilità per mancato rispetto degli obblighi imposti dallo Statuto. dal  presente Regolamento interno e dal Codice Deontologico, potrà subire una delle seguenti sanzioni:

– censura scritta: consiste nel biasimo formale per la trasgressione commessa ed è inflitta nei casi di abusi o mancanze che non ledano il decoro e la dignità professionale;

– sospensione temporanea: fino ad un anno, si applica nel caso di abusi o mancanze gravi che ledano il decoro e la dignità professionale;

– espulsione: è pronunciata contro il Socio che abbia, con la sua condotta, compromesso gravemente la propria reputazione e la dignità della professione e in ogni caso in cui il Collegio dei Probiviri la ritenga sanzione opportuna.

Le sanzioni dovranno essere irrogate proporzionalmente alla gravità del fatto commesso.

In nessun caso potrà essere sanzionato il Socio che non sia stato nella condizione di poter difendere le proprie ragioni in sede di procedimento disciplinare.

TITOLO III – ORGANIZZAZIONE

  • Organi

Gli organi dell’associazione sono:

– l’Assemblea

– il Consiglio Direttivo

– il Presidente

– il Collegio dei Probiviri

– il Collegio Sindacale

– il Tesoriere

– il Comitato Scientifico

L’elezione degli organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata ed è informata a criteri di massima libertà di partecipazione.

2) Consiglio Direttivo

L’Associazione è retta ed amministrata dal Consiglio  Direttivo.

Il Consiglio  Direttivo è l’organo deliberante dell’Associazione per quanto concerne sia l’attività scientifica che didattica, sia l’amministrazione dei mezzi finanziari.

È composto da 5 membri eletti tra i soci dall’Assemblea, che rimangono in carica per 3 anni.

Essi sono rieleggibili per massimo di due mandati consecutivi.

Il Consiglio Direttivo elegge il Presidente, il Segretario e il Tesoriere, che possono essere anche esterni al Consiglio Direttivo e fissa gli incarichi dei Consiglieri in ordine all’attività svolta nell’Associazione per il conseguimento dei fini sociali.

Il Presidente dell’Associazione è anche Presidente del Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Direttivo potrà individuare tra i suoi membri altri incarichi con compiti specifici, di volta in volta previsti dal regolamento e deliberati.

Il Consiglio Direttivo:

– redige i programmi delle attività sociali previste dallo Statuto in base alle linee approvate dall’Assemblea dei soci;

– cura l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea dei  Soci;

– dirige e amministra l’Associazione ASSO-ISUE con possibilità di deliberare il compimento di tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione necessari od opportuni per il conseguimento degli scopi della stessa, non riservati tassativamente all’Assemblea dei  Soci ;

– redige o fa redigere un rendiconto economico finanziario annuale di previsione dell’Associazione;

– redige o fa redigere il bilancio annuale dell’Associazione con il conto profitti e perdite. Tutti i fondi che residuassero dall’esercizio precedente verranno riportati a nuovo per l’anno successivo e non costituiranno utile e saranno reinvestiti nelle successive attività;

– compila i progetti per l’impiego dei residui di bilancio da sottoporre all’Assemblea dei Soci;

– stipula protocolli e/o convenzioni tra l’associazione ed  altri  enti;

– delibera sulle domande di ammissione degli aspiranti soci;

– delibera sullo spostamento della Sede Legale con semplice deliberazione della maggioranza dei componenti;

– stabilisce i criteri e le modalità di rispetto della linea scientifica;

– programma annualmente l’attività, indicandone le relative risorse e le attribuzioni ai singoli settori;

– approva tutte le varie attività istituzionali o specifiche;

– stipula atti e contratti inerenti l’attività sociale;

– determina l’importo delle quote associative, integrative e contributive;

– delibera l’istituzione di dipartimenti, di settori operativi, di sedi decentrate e/o di rappresentanze;

– elabora e approva Regolamenti Interni, Carta Etica e il Codice Deontologico;

– delibera circa l’assunzione di personale e di collaboratori esterni stabilendo la tipologia del rapporto, la durata e gli emolumenti;

– delibera sull’accettazione dei contributi economici devoluti all’Associazione;

– riconosce  Scuole e Società affini come Società Corrispondenti.

3) Presidente

Il Presidente presiede le riunioni del Consiglio Direttivo e il Comitato Scientifico,  e svolge il ruolo di garante della correttezza formale e morale dei membri dell’Istituto; rappresenta l’Istituto in tutte le sue attività culturali e intesse i rapporti di scambio culturale, promozionale e gestionale con altri  Enti ed Istituzioni.

Il Presidente è il legale  rappresentante dell’ Associazione e rappresenta l’Associazione a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio.

Egli rimane in carica per 3 anni, per massimo due mandati consecutivi.

Al Presidente sono demandate:

– la conduzione e il buon funzionamento degli affari sociali;

– la firma degli atti sociali che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei soci sia di terzi;

– l’attuazione delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo;

– la nomina, di concerto con il Consiglio Direttivo, dei responsabili di dipartimento e di settore, le cui mansioni saranno stabilite in apposito Regolamento;

– l’assunzione a seconda delle esigenze, di concerto con il Consiglio Direttivo, di personale da adibire a diversi servizi.

Il Presidente può delegare a uno o più consiglieri parte dei suoi compiti in via transitoria o permanente

Il Presidente adotta, in caso di urgenza e di necessità, i provvedimenti di competenza del Consiglio  Direttivo, salvo ratifica nella prima adunanza successiva del Consiglio stesso.

In caso di dimissioni o di impedimento grave, tale giudicato dal  Consiglio Direttivo, il Consiglio  stesso provvede ad eleggere un nuovo Presidente.

4)  Collegio dei Probiviri

Il Collegio dei Probiviri è l’organo che amministra la giustizia interna dell’Associazione e può essere chiamato in causa per ogni controversia riferita al Codice Deontologico.

In caso di controversie tra Soci, o tra Soci e Consiglio direttivo o di provvedimenti disciplinari, tutta la documentazione, compresa la richiesta dei Soci ed i motivi di contestazione, devono essere presentati in forma scritta, firmata dai richiedenti e controfirmata dalle parti in causa per conoscenza e presa visione.

Si compone di tre membri più un supplente in carica per lo stesso periodo, eletti con le stesse modalità previste per il Consiglio Direttivo, anche fra i non soci. La carica ha una durata di 3 anni e i membri sono rileggibili per massimo due mandati consecutivi.

Il Collegio

– si esprime sulle attività dell’Associazione e le relazioni tra soci e Associazione;

– vigila sul rispetto di: Regolamento Interno, Codice Deontologico, corretto comportamento dei Soci, nei rapporti tra soci e Associazione, tra di essi, con l’utenza, con altri enti esterni, o Associazioni ecc.;

– propone al Consiglio e all’Assemblea l’adozione di eventuali azioni correttive e/o modifiche al Codice Deontologico;

– può sottoporre all’Assemblea proposte per il miglior andamento della gestione;

– decide  su  tutte le controversie che dovessero sorgere tra l’Associazione Asso-ISUE e i Soci, i membri del  Consiglio Direttivo ed i liquidatori, in dipendenza ed in relazione alla esecuzione e interpretazione del presente  Statuto, ad eccezione delle controversie  che per legge non possono compromettersi;

– decide  entro  30 giorni  dalla presentazione dei ricorsi contro provvedimenti di cancellazione e sospensione di soci. Le delibere vengono trascritte su apposito verbale e comunicate agli interessati;

–  decide sulla forma di pubblicità da dare ai provvedimenti adottati;

–  prende ogni necessario provvedimento in caso di immoralità, scorrettezza o violazione del Codice Deontologico ed del Regolamento Interno adottati dall’Associazione;Il Collegio giudicherà inappellabilmente secondo equità, senza formalità di procedura e pronuncerà il suo lodo come amichevole compositore.

Il Collegio dei Probiviri nomina al proprio interno il Presidente, il quale mantiene i contatti necessari e opportuni con il Presidente dell’Associazione e con i membri del Consiglio Direttivo;

Il Collegio dei Probiviri si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo convochi e comunque non meno di una volta a semestre, oppure, quando ne facciano richiesta al Presidente almeno due dei suoi membri.

I membri del Collegio non riceveranno alcuna remunerazione, salvo eventuali rimborsi per spese sostenute documentate.

5)  Collegio Sindacale

I membri del Collegio Sindacale  possono essere proposti da qualsiasi Organo dell’Associazione e sono nominati dall’Assemblea in numero di tre effettivi e, eventualmente, un supplente e durano in carica quattro anni. Sono rieleggibili per massimo due mandati consecutivi e scelti anche in parte fra persone estranee all’Associazione, avuto riguardo della loro competenza.

Il Collegio nomina al proprio interno un Presidente.

L’incarico di membro del Collegio Sindacale  è incompatibile con la carica di consigliere.

Il Collegio Sindacale:

– ha il compito di controllare, in completa autonomia, la gestione finanziaria e contabile dell’Associazione;

– redige e presenta all’Assemblea una propria relazione, in occasione dell’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo;

– esprime pareri non vincolanti su particolari questioni che gli vengano sottoposte sia dall’Assemblea sia dal Consiglio.

6)  Tesoriere

Il Tesoriere è nominato dal Consiglio Direttivo, cura l’amministrazione dell’Associazione e svolge i seguenti compiti:

-si incarica della riscossione delle entrate e della tenuta dei libri sociali contabili, di quelli fiscali se previsti;

– redige il bilancio di previsione e il bilancio o rendiconto consuntivo;

– provvede alla conservazione delle proprietà dell’Associazione ed alle spese, da pagarsi su mandato del Consiglio Direttivo. 

7)   Comitato Scientifico

Il Comitato Scientifico, al momento della promulgazione del presente statuto, è il comitato scientifico dell’Istituto di scienze Umane ed Esistenziali.

È un organo consultivo di supporto esterno all’Associazione e si attiva su propria iniziativa o su richiesta del Consiglio Direttivo.

Il Comitato Scientifico ha il compito di:

 – vagliare le proposte di lavoro e di ricerca e di uniformarle ai criteri scientifici consoni all’Associazione;

– emettere il suo parere, obbligatorio ma non vincolante, quando richiesto dal Consiglio Direttivo per tutte le iniziative inerenti l’organizzazione dei corsi, seminari e simposi, nonché di tutte le attività esterne facenti capo all’Associazione;

– elaborare piani pluriennali di attività e formulare al Consiglio Direttivo proposte per lo sviluppo delle attività dell’Associazione;

– predisporre gli strumenti idonei ad accertare l’assolvimento dell’obbligo di aggiornamento professionale come indicato nell’art. 8 della legge 4/2013 e di verificare il mantenimento nel tempo di standard qualitativi e di qualificazione ai sensi dell’articolo 7 della suddetta legge.